Corso base di Scialpinismo – Snowboardalpinismo SA1 SBA1

38°Corso di Introduzione allo Scialpinismo – Snowboardalpinismo #SA1 #SBA1 – 2025

Il corso di introduzione SA1-SBA1 si rivolge ai soci CAI che vogliano iniziare a frequentare la montagna anche d’inverno, percorrendo con gli sci o con lo snowboard (splitboard), in salita e in discesa, itinerari in luoghi solitari lontani dagli impianti sciistici.

Il corso si propone di insegnare le tecniche fondamentali dello scialpinismo e le principali nozioni di sicurezza per una frequentazione consapevole della montagna invernale e dei suoi rischi.

Il corso è indicato anche per neofiti/principianti che siano dotati di una buona tecnica sciistica di discesa e con una sufficiente preparazione fisica; non sono richiesti altri prerequisiti. 

  • sci o snowboard (splitboard),
  • attacchi da scialpinismo,
  • scarponi da scialpinismo o boot da snowboard,
  • bastoncini da sci con rotella larga,
  • pelli di foca adesive,
  • rampanti,
  • zaino,
  • guanti e/o manopole di lana,
  • occhiali da sole ad alta protezione (UV4),
  • crema da sole,
  • vestiario invernale,
  • thermos,
  • viveri al sacco,
  • casco protettivo. 

NB: Si consiglia di acquistare il materiale dopo la prima lezione teorica, durante la quale verranno fornite precise indicazioni in merito al materiale necessario ed al suo impiego.

Per le uscite pratiche la Scuola fornirà a ciascun partecipante un apparecchio elettronico di ricerca in valanga (ARTVa), una pala e una sonda.

N.B.: tutta l’attrezzatura alpinistica deve essere certificata U.I.A.A. e marchiata CE. L’equipaggiamento è richiesto obbligatoriamente dalla prima uscita.

Una serata di presentazione del corso, aperta a tutti gli interessati, si terrà presso la sede del CAI di Vicenza, in Contrà Porta S. Lucia, 95 in Vicenza:

mercoledì 06/11/2024, dalle ore 21.00 alle ore 22.00.

(ore 21.00 sede CAI, Contrà Porta S. Lucia 95 – Vicenza)

Data

Programma

Giovedì
12/12/24

Presentazione del corso: informazioni generali, pericoli e rischi nell’attività alpinistica e scialpinistica.
Materiali ed equipaggiamento: caratteristiche e utilizzo.

Giovedì
09/01/25

Autosoccorso in valanga: utilizzo dell’ARTVA e illustrazione delle fasi della ricerca.

Giovedì
14/01/25

Cartografia e Orientamento: schizzo di rotta, uso della bussola e utilizzo del GPS.

Giovedì
23/01/25

Nivologia I: le caratteristiche del manto nevoso.

Giovedì
30/01/25

Nivologia II: Interpretazione del bollettino nivo-meteo. Criteri di riduzione del rischio valanghe.

Giovedì
06/02/25

Conduzione di un’uscita scialpinistica: scelta ed esecuzione della traccia di salita e discesa.

Giovedì
13/02/25

Autosoccorso in valanga: curva di sopravvivenza, zone di probabile seppellimento, ricerca vista–udito.
Autosoccorso di gruppo. Gestione delle emergenze: chiamata del Soccorso organizzato.

Giovedì
20/02/25

Comportamento in rifugio.
Organizzazione e valori del CAI.

Giovedì
27/02/25

Preparazione fisica, allenamento e traumatologia.
Primo soccorso e BLS.

Data

Programma

Sabato
11/01/25

PREALPI VICENTINE – Ski Area Le Melette – Monte Fior (1824 m s.l.m.) – 650D+.
Controllo equipaggiamento personale e di gruppo, test di
gruppo singolo e doppio. Tecnica individuale con sci o
snowboard: esecuzione della traccia di salita e di discesa.
Tecnica di discesa in pista e fuori pista.
Autosoccorso in valanga: esercitazioni con ARTVA, pala e
sonda.


USCITA CON MEZZI PROPRI

Domenica
19/01/25

DOLOMITI – Forca Rossa del San Pellegrino (2490 m s.l.m.).
Traversata dal Passo San Pellegrino a Malga Ciapela per la
Val de Franzedaz – 750D+ .

Cartografia e orientamento: uso della bussola, schizzo di rotta
e utilizzo del GPS.
Autosoccorso in valanga: esercitazioni con ARTVA, pala e
sonda.


USCITA CON PULMANN

Domenica
02/02/25

VAL SARENTINA – Traversata di Forcella Valdurna/
Durnholzerjöchl (2214 m s.l.m.) – 800D+.

Cartografia e orientamento: uso della bussola, schizzo di rotta
e utilizzo del GPS.
Autosoccorso in valanga: esercitazioni con ARTVA, pala esonda.


USCITA CON PULMANN

Sabato e Domenica
08-09/02/25

GRUPPO DI LAGORAI – salita a Cima Fravort (2347 m s.l.m.) e Cima Nassere (2253 m s.l.m.), con pernottamento
al Rifugio Carlettini – 900D+ e 900D+.

Cartografia e orientamento: uso della bussola, schizzo di rotta
e utilizzo del GPS.
Nivologia: criteri di riduzione del rischio valanghe e
osservazione dei segnali di pericolo.
Autosoccorso in valanga: esercitazioni con ARTVA, pala e
sonda.


USCITA CON MEZZI PROPRI

Domenica
23/02/25

DOLOMITI – Traversata delle Tre Cime di Lavaredo, da Misurina a Sesto per Forcella Lavaredo (2330 m s.l.m.) – 800 D+.
Topografia ed orientamento, condotta durante la gita, scelta di
itinerari sicuri, prove di ricerca con ARTVA
Nivologia: valutazione stabilità manto nevoso, stratigrafia,
blocco slittamento e test colonna estesa.
Autosoccorso in valanga: esercitazioni con ARTVA, pala e
sonda.

USCITA CON PULMANN

Sabato e
Domenica
01-02/03/25

VEDRETTE DI RIES – salita al Monte Magro/Magerstein
(3273 m s.l.m.), con pernottamento al Rifugio
Roma/Kasseler Hütte – 700D+ e 1000D+
.
Autosoccorso in valanga: organizzazione e svolgimento
autosoccorso di gruppo; ricerca travolto/i, sistemi di ricerca
alternativi, mappa mentale e metodi di sondaggio; scavo con la
tecnica del nastro trasportatore.


USCITA CON MEZZI PROPRI

Per avere un’idea relativa alla preparazione psicofisica dell’interessato, all’atto dell’iscrizione al corso, si chiede di compilare un elenco esemplificativo dell’attività svolta negli ultimi due anni, con particolare riguardo alla frequentazione della montagna, in ambito, sia estivo, sia invernale: ad esempio, trekking ed escursioni, eventuale attività alpinistica (ferrate, vie normali, alta montagna, arrampicata, ecc.), gite di scialpinismo/ciaspolate, corsi di discesa, frequentazione dei caroselli sciistici, ecc..

IMPORTANTE: con l’iscrizione al corso l’allievo si impegna a frequentare le lezioni teoriche e pratiche del corso (vedi programma seguente). Accetta altresì espressamente di seguire tutte le direttive del Direttore del corso e degli Istruttori, con particolare riguardo al comportamento da tenere in ambiente e ad ogni altra indicazione che fosse emanata per la corretta esecuzione delle attività del corso.

Costo del corso : 380€ (comprensivo di tre uscite con Pulmann)

Referenti cui indirizzare qualsiasi richiesta di chiarimento:

Direttore del corso: Matteo Gironda (INSA), cell. 329 3409514, e-mail:  matteo.gironda@gmail.com 

Vice-direttore: Fabio Zamperetti (INSA), cell. 331 9706081, e-mail: fabiozampe09@gmail.com

Vice-direttore (snowboard): Mosè Barausse (ISBA), cell. 338 8927659, e-mail: supermose78@gmail.com

Sono aperte le Iscrizioni al corso : iscrizione che si effettua compilando l’apposito modulo cliccando sul pulsante qui: 

riceverete nella vostra email il pdf precompilato con i vostri dati della richiesta di ammissione che dovrete stampare, firmare e consegnare esclusivamente presso la sede sociale del CAI di Vicenza, in Contrà Porta S. Lucia 95, agli istruttori del corso presenti nelle seguenti serate ed orari: 

mercoledì 13/11/2024, dalle ore 21.00 alle ore 22.30

mercoledì 20/11/2024, dalle ore 21.00 alle ore 22.30

mercoledì 27/11/2024, dalle ore 21.00 alle ore 22.30

Informazioni generali valide per i corsi

L’iscrizione al corso è sottoposta all’insindacabile giudizio del Direttore del corso e del corpo Istruttori, i quali si riservano di accettare o meno la partecipazione dei singoli richiedenti, nell’ottica di garantire omogeneità del gruppo di allievi e condizioni di sicurezza nello svolgimento degli itinerari scialpinistici che verranno proposti durante il percorso didattico.

NB: L’ammissione verrà confermata definitivamente durante o al termine della prima uscita pratica (11/01/2025), durante la quale verrà accertata l’idoneità dei candidati all’esecuzione delle attività del corso.

La frequentazione del corso comporta l’inevitabile esposizione ai pericoli derivanti dalla frequentazione della montagna che devono ritenersi non eludibili.

Solo l’apprendimento dei contenuti del corso e un corretto comportamento del partecipante durante le uscite in ambiente possono ridurre, ma non eliminare, il livello di rischio insito nell’attività alpinistica.