Storia della Scuola Vicentina di Roccia

REGOLA DELLA SCUOLA VICENTINA DI ROCCIA

(C.A.I. SEZIONE DI VICENZA)

Il 5 maggio 1925, i crodaioli vicentini, riuniti per festeggiare l’inizio delle arrampicate, acclamando a Rettore della Scuola di Roccia il loro Maestro prof. Antonio Berti, hanno stabilito la seguente Regola:

  1. E’ instituita, sotto gli auspici del CAAl e in seno alla Sezione di Vicenza del CAI, la SCUOLA VICENTINA DI ROCCIA con lo scopo di propagare e di disciplinare l’attività alpinistica in genere e crodaiola in ispecie, ammaestrando i giovani alla conoscenza e al dominio della montagna difficile.
  2. La Scuola Vicentina di Roccia, è regolata dall’autorità di un RETTORE, assistito dal comitato dei capicordata,
  3. Spetta al Rettore convocare gli appartenenti alla Scuola, istruire le cordate, controllarne l’attività, ecc.; ai capicordata l’esecuzione del disposto.
  4. La nomina del Rettore è annuale e viene fatta, con il beneplacito della Delegazione del CAAI e della Sezione Vicentina del CAI, dai « crodaioli » e dai « capicordata » appositamente riuniti.
  5. Alla Scuola di Roccia possono appartenere tutti i soci del CAI fisicamente idonei che ne facciano domanda, pagando la tassa dovuta che sarà stabilita di anno in anno.
  6. Gli appartenenti alla Scuola di Roccia si dividono in tre categorie: ALLIEVI, CRODAIOLI, CAPICORDATA. Gli allievi non appena se ne mostreranno meritevoli, verranno dal Rettore ammessi successivamente.
  7. I rapporti disciplinari tra gli appartenenti alle singole categorie e tra questi e il Rettorato non possono essere che dettati da una medesima fede alpinistica e da uno stesso vincendevole amore ed esempio.